Bitcoin paga paura tassi Fed, capitola al minimo dal 2020. Alert liquidità zavorra tutte le criptovalute
Fuga dal Bitcoin e dalle altre criptovalute, in un momento in cui, in attesa dell’annuncio della Fed sui tassi, sui mercati ha la meglio il sentiment negativo, ergo l’avversione al rischio.
I prezzi del Bitcoin sono scivolati fino al livello minimo dal 2020, cedendo il 7,4% a $18.370 alle 7:45 ora di Londra. L’Ethereum ha perso il 6,6%, in difficoltà nel difendere quota 1.300 dollari.
Ribassi più pesanti hanno colpito le altre criptovalute , come XRP e Polkadot.
Gli investitori, spiega un articolo di Bloomberg, si stanno preparando alla volatilità che seguirà al rialzo monstre dei tassi che la Fed annuncerà dopodomani, mercoledì 21 settembre, al fine di sconfiggere la piaga dell’inflazione. Un rialzo che il consensus prevede essere di 75 punti base, per la terza volta consecutiva.
I costi di finanziamento più alti stanno già zavorrando la liquidità, sui cui il crypto universo fa affidamento. Tornando all’Ether, il token viaggia al valore più basso in due mesi, dopo il balzo da metà giugno scatenato dall’attesa per l’upgrade della blockchain Ethereum. Si tratta del tanto atteso aggiornamento “Merge” per il risparmio energetico, il più grande e più ambizioso aggiornamento del mondo delle criptovalute, come ha twittato il cofondatore Ethereum Vitalik Buterin, avvenuto qualche giorno fa.