Inflazione, tassi e Fed: curva rendimenti 2-30 anni mai così invertita dal 2000
Occhio ai tassi dei Treasuries Usa che, nelle ultime ore, hanno continuato a scontare la prospettiva di una Fed più aggressiva nella lotta contro l’inflazione, pronta ad alzare i tassi anche di 100 punti base nella prossima e imminente riunione del 20-21 settembre.
I tassi dei Treasuries a due anni hanno superato ieri anche la soglia del 3,8%, balzando fino al 3,805%, valore più alto dal novembre del 2007.
L’attenzione ora si focalizza sui tassi a dieci anni, che sono saliti fino al 3,48%, livello vicino al 3,5% che corrisponde al record che i rendimenti hanno testato quest’anno, lo scorso giugno.
Gli strategist di Bank of America hanno riferito che, nel caso in cui i rendimenti dei Treasuries decennali sfondassero al rialzo la soglia del 3,5%, potrebbero arrivare a volare fino al 3,69%, al 3,88%, per poi schizzare fino al 3,98% e al 4,05%.
In un articolo pubblicato oggi, Bloomberg ha poi fatto notare che la curva dei rendimenti Usa non è stata mai così invertita dal 2000 nel tratto tra 2 e 30 anni, con i rendimenti dei Treasuries a due anni superiori a quelli dei titoli di stato Usa a 30 anni fino a +35 punti base.
Questa settimana, i rendimenti dei titoli a due anni sono volati di ben 23 punti base al 3,79%, mentre i tassi dei Treasuries a 30 anni sono saliti di meno di 2 punti base nello stesso arco temporale, al 3,46%.