Eni, Descalzi: ‘senza gas Russia prossimo inverno il più difficile, servono rigassificatori. Sì Tap’
Il prossimo inverno l’Italia riuscirà a sostutuire il gas che importava dalla Russia “un po’ più del 50%”. Lo ha detto il numero uno di Eni, Claudio Descalzi, in un’intervista rilasciata a Class Cnbc. In assenza del gas russo, l’inverno che si avvicina in Italia potrebbe essere “il più difficile”.
“La situazione è una situazione in cui se l’inverno sarà mediamente come gli inverni passati e quindi senza punte di freddo eccessivo, fra gli stoccaggi che sono pieni al 90% e un flusso di produzione che deve venire da questi paesi (quelli con cui l’Italia ha stretto accordi volti a sostituire il gas russo), potremo riuscire a farcela”.
Descalzi ha rinnovato l’auspicio rigassificatori:
“Se avessimo maggiore capacità di rigassificazione si potrebbe migliorare ancora il flusso di gas. Servono investimenti. La situazione migliorerà nel tempo. Tutta l’Europa ha bisogno di gas e di diversificare le fonti di approvvigionamento”, ha detto ancora il numero uno di Eni, che ha sottolineato, anche, che “abbiamo anche altre fonti che sono il Tap, anche se non è nei progetti Eni, è essenziale ed è importante; abbiamo l’efficienza che deve essere messa immediatamente in pratica e quello che il governo ha proposto al paese in termini di industria e di società civile. Dobbiamo essere molto focalizzati”.