Gas: prezzi in calo sotto i 200 euro mentre l’Ue si prepara all’inverno
I prezzi del gas naturale sono scesi mentre il mercato attende i dettagli del piano dell’Unione Europea per risolvere una crisi energetica senza precedenti che minacciando la domanda di del combustibile. i future Ttf con scadenza ottobre cedono il 5,6% a 195,5 euro al megawattora sulla piazza di Amsterdam.
Venerdì i ministri dell’energia dell’Unione europea hanno chiesto misure urgenti per contenere i costi e fornire liquidità al mercato.
Il Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ha chiesto un “intervento d’emergenza”, e si prevede che questa settimana definisca le misure. I paesi membri, tutti con esigenze energetiche diverse, sono sono divisi su come implementare i tetti di prezzo per il gas. L’idea di un tetto di prezzo più ampio – su tutte le importazioni di gas, non solo sulle spedizioni dalla Russia – è stata discussa, ma i ministri hanno concordato sulla necessità di lavorare ancora su questa misura.
La Norvegia, uno dei principali fornitori di gas all’Europa, è scettica sull’introduzione di un tetto ai prezzi.
I siti di stoccaggio europei sono pieni all’84%, leggermente al di sopra della media quinquennale.
Le importazioni europee di GNL dovrebbero aumentare del 16% rispetto allo scorso inverno, grazie ai nuovi progetti negli Stati Uniti e in Mozambico, secondo Goldman Sachs. Tuttavia, un inverno freddo in Asia e una ripresa economica in Cina potrebbero aumentare la competizione per i carichi di questa regione.