Caro bolletta, Draghi: verso misure di lungo periodo, Ue sollecitata su opzione acquisti e stoccaggi congiunti di gas
“Un altro tema che tratteremo questa settimana è quello dell’energia. Negli ultimi mesi abbiamo assistito a un forte aumento del costo del gas e dell’elettricità”. Così il presidente del Consiglio Mario Draghi, intervenuto stamattina al Senato per le comunicazioni in vista del Consiglio Ue, nel rassicurare gli italiani sull’impegno del governo a tutelarli contro l’incubo del caro-bolletta.
“Questi rincari – ha spiegato Draghi -sono dovuti principalmente ai movimenti dei prezzi sui mercati internazionali. La domanda di energia da parte di famiglie e imprese è aumentata a livello europeo e sui mercati asiatici, e ha contribuito a ridurre le scorte e le forniture disponibili. Il Governo si è impegnato a contenere il rincaro delle bollette – ha ricordato Draghi – Lo scorso giugno avevamo già stanziato 1,2 miliardi per ridurre gli oneri di sistema. Poche settimane fa, siamo intervenuti ulteriormente, con più di 3 miliardi, per calmierare i prezzi nell’ultimo trimestre dell’anno, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione. Si tratta di misure immediate, a cui dovranno necessariamente seguirne altre di lungo periodo per migliorare la sicurezza degli approvvigionamenti e prevenire un’eccessiva volatilità dei prezzi”.
Il presidente del Consiglio ha anche detto che “il Governo italiano ha sollecitato la Commissione (Ue) a esplorare rapidamente l’opzione di acquisti e stoccaggi congiunti di gas naturale su base volontaria con misure di medio periodo. Questa strategia può essere utile per resistere meglio agli shock e sviluppare le capacità industriali di deposito. La Commissione presenterà una proposta di revisione del quadro normativo entro dicembre”.