Corea del Sud, short selling: autorità mercati avvia ispezioni, inizia da Morgan Stanley
L’autorità che vigila sui mercati finanziari della Corea del Sud, nota come Financial Supervisory Service (FSS), ha avviato un’ispezione sulle operazioni di short selling lanciate da alcuni colossi finanziari che operano nel paese, a partire da Morgan Stanley, presente a Seoul.
L’ufficio sudcoreano di Morgan Stanley è uno dei tanti che ricorrono più attivamente alle operazioni di short selling. Operazioni che la Corea del Sud ha recentemente consentito, dopo una fase di sospensione, ponendo tuttavia diversi paletti.
Dai dati della borsa coreana Korea Exchange emerge che le transazioni di vendite allo scoperto vengono effettuate in Corea del Sud in primis dalle sedi locali di Merrill Lynch, Credit Suisse, Goldman Sachs e UBS.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol, salito al potere all’inizio di maggio, ha ordinato alle autorità di borsa di monitorare le operazioni di short-selling, che diversi investitori retail sudcoreani ritengono responsabili dei cali della borsa di Seoul.
