Investitori appaiono più ottimisti: ecco le 5 aree chiave che “regala” l’ultima stagione delle trimestrali
La stagione delle trimestrali relative al secondo trimestre 2022 è chiusa e nel complesso il quadro appare positivo come afferma Josh Gilbert, Market Analyst di eToro, che analizza le 5 aree chiave emerse dall’ultima earning season.
Earning season: le cinque aree chiave emerse
In primo luogo è emerso che viaggiare è essenziale, e i consumatori non restano in casa. I risultati migliori del previsto della Disney si aggiungono a quella che è già stata un’ottima stagione di guadagni per le società di viaggi e tempo libero. La spesa per i viaggi è robusta e, dopo anni di chiusura in casa, i consumatori non sono pronti a rinunciare a questo lusso. Booking Holdings ed Expedia Group hanno registrato enormi tassi di crescita degli utili, rispettivamente dell’848,2% e del 273,5%, ovviamente a fronte di un confronto debole con l’anno precedente. Inoltre, Airbnb ha indicato una guidance di ricavi record per il terzo trimestre e sta già registrando un aumento delle prenotazioni e dei ricavi rispetto al periodo pre-pandemia.
In secondo luogo, emerge che la recessione non è inevitabile. I rischi di recessione sono aumentati nel corso della stagione degli utili, ma ci sono stati forti segnali che indicano che non si tratta di un periodo di malinconia. In primo luogo, i consumatori continuano a spendere nonostante la debolezza della fiducia dei consumatori e l’inflazione si spera inizi a raffreddarsi. In terzo luogo, tra gli investitori c’è ottimismo sulla possibilità che gli utili possano superare questo mix tossico di inflazione, banche centrali falsi e una potenziale recessione, e questo ha messo il vento in poppa ai mercati statunitensi. Dall’inizio di luglio, l’S&P500 ha registrato un rialzo del 10% grazie ai risultati degli utili delle big tech, sani e robusti nonostante l’attuale contesto macro.
Questo è stato il segnale per molti investitori che rimanere investiti nei mercati in contesti difficili può essere gratificante. I mercati orso sono impegnativi, ma non durano per sempre e, dopo tutto, i mercati toro sono costruiti sulle spalle dei mercati orso.
Quarto, nel complesso, gli utili bancari sono stati inferiori alle previsioni, ma questo era prevedibile visto l’aumento delle riserve per perdite su crediti. Tuttavia, i fondamentali sono stati solidi, il margine di interesse netto è migliorato in tutte le banche e i saldi dei prestiti sono aumentati. Inoltre, sebbene le banche si siano preparate al peggio, secondo JP Morgan il numero di consumatori inadempienti è inferiore a quello precedente alla crisi. Inoltre, tutte le banche hanno superato gli stress test annuali, dimostrando di essere in grado di resistere a una crisi. Nel complesso, le banche sono risultate piuttosto sane e ci aspettiamo di vedere un aumento dei dividendi nella parte finale del 2022. Da ultimo, le interruzioni della catena di approvvigionamento potrebbero essere alle spalle. La maggior parte delle aziende ha cambiato atteggiamento, passando dalla preoccupazione per le catene di approvvigionamento a quella per l’inflazione come paura più grande. Tuttavia, Elon Musk e Tesla hanno dichiarato apertamente di ritenere che il peggio dei problemi della catena di approvvigionamento sia probabilmente alle spalle. Musk ha dichiarato di vedere segnali che indicano che i prezzi delle materie prime sono in discesa e che le catene di approvvigionamento si stanno normalizzando.