News Notizie Notizie Italia Btp Green 2045: ordini 11 volte quantitativo offerto, quasi la metà va a investitori ESG

Btp Green 2045: ordini 11 volte quantitativo offerto, quasi la metà va a investitori ESG

21 Ottobre 2021 16:19

La riapertura via sindacato del BTP Green 30 aprile 2045, il titolo di Stato dedicato al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato a positivo impatto ambientale, ha visto la partecipazione di circa 350 investitori per una domanda complessiva di oltre 55 miliardi di euro, ossia 11 volte i 5 mld allocati. Rilevante è stata la partecipazione di investitori ESG (Environmental, Social and Governance) che hanno sottoscritto quasi la metà del collocamento.

I dettagli del collocamento comunicati dal Tesoro evidenziano come complessivamente ai fund manager è stato allocato il 45% del collocamento, mentre le banche ne hanno sottoscritto il 34%. Elevata è stata la partecipazione degli investitori con un orizzonte di investimento di lungo periodo, che hanno acquistato il 18% dell’emissione (in particolare il 12% è stato allocato a fondi pensione e assicurazioni, il 6% a banche centrali ed istituzioni governative). Agli hedge fund è stato allocato circa il 2% dell’ammontare complessivo mentre le imprese non finanziarie hanno partecipato all’emissione con una quota residuale pari all’1%.

La distribuzione geografica del titolo è stata diversificata, con una partecipazione che ha visto il coinvolgimento di oltre 30 paesi: gli investitori esteri si sono aggiudicati circa il 70% dell’emissione, mentre gli investitori domestici ne hanno sottoscritto il 30%.

Tra gli investitori esteri, di rilievo è stata la quota sottoscritta da investitori residenti nel Regno Unito (circa il 19%). Il resto del collocamento è stato allocato in larga parte in Europa continentale, ed in particolare in Germania, Austria e Svizzera (15%), in Francia (9%), nei paesi della penisola iberica (10%), nei Paesi Scandinavi (7%), in altri paesi europei (8%). Al di fuori dell’Europa, gli investitori provenienti da Stati Uniti si sono aggiudicati circa lo 0,5% dell’emissione mentre il resto dell’emissione è sottoscritto da investitori residenti in altri paesi.