Wall Street: futures deboli dopo rally Dow +400 punti e Nasdaq +2,6%. Sorprendenti i dati macro Usa
Futures Usa in lieve ribasso dopo il rally della vigilia, che ha visto il Dow Jones scattare di 400 punti, lo S&P 500 salire dell’1,5% e il Nasdaq balzare del 2,6%. In particolare l’indice S&P 500 ha testato il valore massimo dal mese di giugno. A sostenere il sentiment degli investitori sono state le notizie positive arrivate dal fronte macro: diffuso l’indice Ism non manifatturiero, che ha riportato a luglio una sorprendente rimonta, salendo a 56,7 punti, oltre i 55,3 punti di giugno e ben oltre i 54 stimati dagli analisti. Meglio delle previsioni anche gli ordinativi alle fabbriche di giugno, in crescita del 2%, ben oltre il +1,2% stimato.
Nel ribadire il desiderio che i tassi sui fed funds Usa concludano il 2022 in un range compreso tra il 3,75% e il 4% James Bullard, uno degli esponenti più hawkish della Fed, ha rassicurato inoltre i mercati di non credere che l’economia Usa sia in questo momento in recessione.
Alle 8 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones sono piatti con una variazione pari a -0,03%; i futures sullo S&P fanno -0,09%, i futures sul Nasdaq cedono lo 0,18%.