Mercati temono ira Cina contro gli Usa di Biden. Pelosi e la visita a Taiwan: cosa sappiamo finora
Focus sulla reazione negativa delle borse asiatiche alla visita sempre più probabile della presidente della Camera Usa Nancy Pelosi a Taiwan: non solo guerra tra Russia e Ucraina, nel mondo (ri)esplode la paura per le tensioni geopolitiche che hanno sempre caratterizzato le relazioni tra gli Stati Uniti e la Cina.
A Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian ha reiterato quanto detto nella giornata di lunedì, ovvero che “ci saranno gravi conseguenze se (Pelosi) insisterà” nell’intenzione di far visita a Taiwan. Dal canto suo il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, ha lanciato un monito. La “Cina non usi la visita come un pretesto per un’escalation”.
Diversi i media cinesi, secondo cui Pelosi visiterà Taiwan nella giornata di oggi, pernottando a Taipei. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha commentato che “abbiamo avuto molte divergenze riguardo a Taiwan, ma negli ultimi 40 anni e più, siamo riusciti a gestirle, agendo in modo da preservare la pace e la stabilità, e permettendo alla gente di Taiwan di prosperare. Sarebbe importante, nell’ambito della nostra responsabilità condivisa, continuare a gestire questa situazione in modo saggio, in modo da non creare la prospettiva di un conflitto.
Intanto Shi Yinhong, professore di relazioni internazionali presso la Renmin University di Pechino, ha commentato che una eventuale visita di Pelosi a Taiwan scatenerebbe le contromisure di Pechino tra le più decise degli ultimi anni, senza scatenare tuttavia alcun conflitto rilevante.
“La Cina ha ribadito in termini non ambigui la sua opposizione al separatismo di Taiwan. Gli Stati Uniti hanno reiterato molte volte che la loro politica verso la Cina non è cambiata, sottolineando di essere contro ogni eventuale cambiamento di status quo in ognuna delle aree nello stretto di Taiwan”.
Detto questo, ha riportato Reuters, sono stati avvistati nelle ultime ore aereo da guerra cinesi sullo Stretto di Taiwan.
Il sentiment in Asia è negativo: l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in calo dell’1,42% a 27,594.73; la borsa di Shanghai arretra dell’1,64%, Hong Kong -2,23%. Piatta Sidney con -0,04%, Seoul -0,49%.