Generali: risultato operativo batte le attese e sale a 3,1 miliardi (+4,8%) nel I semestre
Il consiglio di amministrazione di Generali ha approvato i risultati finanziari del primo semestre del 2022 che vedono il risultato operativo in ulteriore crescita a 3,1 miliardi di euro (+4,8%), “grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Vita, Danni e Holding e altre attività”. Nel periodo in esame i premi lordi si sono attestati a 41,9 miliardi (+2,4%), grazie allo sviluppo significativo del Danni (+8,5%), in particolare nel non auto; mentre i premi sono risultati stabili nel Vita (-0,5%). “Resiliente il livello di raccolta netta Vita a ,2 miliardi, supportata dallo sviluppo delle linee puro rischio e malattia e unit-linked, che più che compensa il calo della linea risparmio, coerentemente con il riposizionamento del portafoglio”, segnala il Leone di Trieste in una nota.
Nei primi sei mesi dell’anno l’utile netto è sceso a 1,4 miliardi, risentendo delle svalutazioni in Russia per 138 milioni (di cui 97 milioni riferiti ai titoli a reddito fisso detenuti direttamente dal gruppo e 41 milioni alla partecipazione in Ingosstrakh). Senza tale impatto, il risultato netto sarebbe stabile a 1,54 miliardi. Il consensus Bloomberg indicava un risultato operativo nel semestre di 3 miliardi e un utile netto di 1,31 miliardi.
La posizione di capitale si conferma solida, con il Solvency Ratio a 233% (227% 2021), che tiene conto anche del buyback pari a 500 milioni di euro, e con il Combined Ratio al 92,5% (+2,8%).
Generali ha infine confermato i target al 2024. “Nonostante uno scenario macro-economico in evoluzione, grazie alle azioni di business intraprese per recuperare e mantenere la redditività e alle iniziative strategiche avviate, il Gruppo conferma il proprio impegno a perseguire una crescita sostenibile, migliorare il profilo degli utili e guidare l’innovazione in modo da realizzare un tasso annuo composto di crescita dell’utile per azione nel periodo 2021-2024 tra il 6% e l’8%, generare flussi di cassa netti disponibili a livello della Capogruppo nel periodo 2022-2024 superiori a € 8,5 miliardi e distribuire agli azionisti dividendi cumulati10 nel periodo 2022-2024 per un ammontare compreso tra 5,2 e 5,6 miliardi, con ratchet policy sul dividendo per azione”.