Apple: utili e fatturato II trim battono stime, ma evidente indebolimento crescita giro d’affari
Apple ha annunciato di aver concluso il suo terzo trimestre fiscale, secondo trimestre dell’anno, con utili e un fatturato migliori delle attese.
I conti hanno messo tuttavia in evidenza anche il rallentamento della crescita del fatturato per il colosso americano produttore di iPhone.
Il titolo reagisce bene comunque ai conti, balzando nelle contrattazioni afterhours di Wall Street del 3%.
L’eps di Apple si è attestato a $1,20, meglio degli $1,16 attesi, in calo dell’8% su base annua.
Il fatturato è stato pari a $83 miliardi, superiore agli $82,81 miliardi attesi, in rialzo del 2% su base annua.
Il fatturato derivante dalla vendita degli iPhone è stato pari a $40,67 miliardi, meglio dei $38,33 miliardi e in rialzo del 3% su base annua; il fatturato del business servizi è stato pari a $19,60 miliardi, rispetto ai $19,70 miliardi attesi, in crescita del 12% su base annua. Il fatturato di altri prodotti di Apple è ammontato a $8,08 miliardi, al di sotto degli $8,86 miliardi attesi, e in calo dell’8% su base annua.
Apple non ha fornito alcuna guidance per il trimestre in corso.
Gli analisti prevedno un utile per azione di $1,31, su quasi $90 miliardi di fatturato.
“In termini di outlook sull’aggregato, prevediamo un fatturato in accelerazione nel trimestre che termina a settembre, nonostante la presenza di sacche di debolezza”, ha commentato il ceo di Apple Tim Cook, in un’intervista alla Cnbc.
Il rallentamento del fatturato è per ora evidente: il giro d’affari è salito nel secondo trimestre del 2%, rispetto al tasso di crescita pari a +36% del secondo trimestre del 2022, e dopo la crescita di oltre l’8% nel primo trimestre del 2022.