Credit Suisse: crollano i ricavi da trading, livello più basso da decenni
Il peggior primo semestre di trading per il Credit Suisse da decenni a questa parte che fa presagire tagli. Secondo quanto dichiarato dalla banca svizzera, i ricavi delle attività di vendita e negoziazione di titoli a reddito fisso e azionari sono diminuiti di circa un terzo nel secondo trimestre. Le attività di trading hanno prodotto 2,3 miliardi di dollari di ricavi nel primo semestre, il più basso di questo secolo. I risultati spingono Ulrich Koerner, che sostituisce l’amministratore delegato uscente Thomas Gottstein, ad accelerare la revisione in corso dell’unità con l’obiettivo di dar vita ad una banca d’investimento che utilizzi meno capitale e sia più orientata alla consulenza e legata al suo franchise patrimoniale. “E’ probabile che siano in arrivo cambiamenti più aggressivi”, ha scritto Alison Williams, analista di Bloomberg Intelligence, in una nota successiva ai risultati. “Un nuovo piano richiederà tempo per essere attuato, con mercati difficili che aggiungono rischi e maggiori dettagli”.