Campari: conti 1° semestre battono stime. La spinta inflattiva rende necessario aumento dei prezzi
A Piazza Affari Campari cede l’1,8% nonostante abbia chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi e redditività in miglioramento, battendo le stime degli analisti. In particolare, Campari nei primi sei mesi del 2022 ha registrato ricavi per 1,26 miliardi di euro, in aumento del 25,6% rispetto allo stesso periodo del 2021, e al di sopra delle stime degli analisti di 1,2 mld di euro. La società ha chiuso il semestre con un utile netto rettificato di 220,2 milioni di euro, contro la stima di 190,9 milioni di euro, e in forte aumento rispetto allo stesso periodo del 2021. Batte le stime degli analisti anche il margine operativo rettificato che sale a 353 milioni di euro, contro una stima di 313,4 milioni di euro. La conseguenza è un aumento della marginalità che sale al 28,1%.
Il management di Campari ha confermato la guidance sulle vendite nette nel 2022 e sottolinea che “anche se permangono delle incertezze a causa della pandemia e delle tensioni geopolitiche in corso, rimaniamo positivi”. Inoltre, afferma che causa dell’accelerazione delle pressioni inflazionistiche, la società procederà a degli “aumenti pianificati di prezzo per mitigare parzialmente il mix di vendite meno favorevoli”.