Twitter: i ricavi deludono, pesa la battaglia legale con Elon Musk
Twitter, coinvolta in un’aspra battaglia legale con il fondatore di Tesla, Elon Musk, per la sua decisione di interrompere l’operazione di M&A con la piattaforma social, ha subito un calo dei ricavi per il secondo trimestre dell’anno superiore alle attese.
I ricavi per il secondo trimestre si sono attestati a 1,18 miliardi dollari rispetto ai 1,19 miliardi di dollari di un anno fa e dunque in calo dell’1% ma soprattutto abbondantemente al di sotto delle attese degli analisti di FactSet di 1,32 miliardi di dollari. La piattaforma social ha registrato perdite complessive pari a 270 milioni di dollari o 35 centesimi per azione, rispetto all’utile per azione di 8 centesimi di un anno fa.
Gli utenti attivi (Daily Active Users) sono aumentati a 237,8 milioni rispetto ai 229 milioni del primo trimestre del 2022.
La società ha in parte accusato il calo dei ricavi dei venti contrari del settore pubblicitario legati al più ampio e difficile contesto macroeconomico, nonché “l’incertezza relativa all’acquisizione in in stand-by di Twitter da parte di Elon Musk”. La società ha affermato che i costi relativi all’acquisizione sono stati di circa 33 milioni di dollari nel secondo trimestre.
Vista l’acquisizione in stand-by da parte di Musk, Twitter ha confermato il ritiro dell’outlook e i futuri obiettivi dicendo che per il momento non é in grado di fornire una guidance precisa per il prossimo trimestre, questa volta non ci sarà nemmeno la consueta conference call .
Attualmente il titolo Twitter segna un -2% nel pre-mercato in area 38,7$.