Ftse Mib all’attacco dei massimi, Exor e Banco BPM in fibrillazione
Il Ftse Mib apre la settimana con intonazione rialzista avvicinando ulteriormente i massimi annui. L’indice guida milanese viaggia a 26.669 (+0,37%), nei pressi dei massimi del 13 agosto che corrispondono anche con i top a 13 anni. La Borsa milanese è reduce dalla quinta settimana positiva delle ultime sei, avvicinandosi al 20% di rialzo da inizio anno (+19,52%) con i massimi pluriennali toccati il 13 agosto che sono ormai a un soffio.
Forti movimenti tra le banche dopo la clamorosa rottura delle trattative tra Tesoro e Unicredit per la cessione di Mps. Tra le big di Piazza Affari si segnala così il calo dell’1,75% circa di Unicredit in area 11,33 euro dopo che ieri si è consumata la rottura ufficiale delle trattative con il Tesoro per MPS. “Nonostante l’impegno profuso da entrambe le parti, UniCredit e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) comunicano l’interruzione dei negoziati relativi alla potenziale acquisizione di un perimetro definito di Banca Monte dei Paschi di Siena”, si legge nel comunicato diramato da Via XX settembre e da Piazza Gae Aulenti. A pagare lo stop delle trattative è soprattutto MPS che crolla del 7,5%.
Bene invece Banco BPM che segna +3% a 3,04 euro sulla speculazione di una possibile mossa di M&A da parte di Unicredit alla luce del fallimento dei negoziati per Mps.
Tra gli altri titoli si segnala il +4,9% di EXOR in scia al ritorno delle voci di cessione di PartnerRE. La holding della famiglia Agnelli avrebbe riavviato la trattativa con i francesi Covéa con una valutazione vicina a quella della trattativa saltata nel maggio 2020 dopo aver siglato il MoU a marzo 2020 (ovvero 9 mld $ per il 100% delle common shares).
Umore opposto per Eni ed Enel: la prima sale con decisione (+1,15%), mentre la seconda annaspa a -0,9%.
Earning season al via per le big di Piazza Affari
A Wall Street nei prossimi giorni sono attese le trimestrali delle maggiori big tech (Facebook, Microsoft, Google, Apple, Amazon). Prende il via anche l’earning season di Piazza Affari. c’è attesa per la pubblicazione dei risultati delle principali Blue Chips di Piazza Affari. In particolare domani ci saranno le informazioni periodiche aggiuntive di Campari e Italgas. Mercoledì appuntamento con Amplifon, Mediobanca, Saipem, Telecom Italia e Unicredit. Giovedì: Eni, Mediobanca (Assemblea ORD, STR), Moncler, Recordati, Stellantis e Stmicroelectronics.
I titoli da seguire oggi
Tra i titoli interessanti da monitorare oggi SOSTrader segnala:
Torna al centro dell’interesse del mercato A2A (+4,8% nelle ultime 5 sedute) disegnando una Long white che riporta i prezzi a contatto con la resistenza chiave in area 1.95€. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista.
Prosegue il rally CNH che testa la resistenza psicologica dei 15€. Possibile intervenire a seguito del breakout di questo livello.
Banca Mediolanum mostra timidi segnali di reazione, dopo lo stacco cedola di lunedì. L’interruzione della serie di 5 massimi decrescenti consecutivi (con il superamento di 8,91€) potrebbe innescare un repentino rimbalzo.
Azimut testa per la terza seduta consecutiva la resistenza in area 24,9€. Il superamento di questo livello, potrebbe calamitare nuovi acquirenti.
Leonardo archivia la terza settimana negativa consecutiva, riportandosi a contatto con il supporto in area 6,5€. Possibile assistere a un tentativo di rimbalzo su questi livelli.