Valore BTP 10Y di oggi in tempo reale
Variazione | Valore | Ora | |
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Spread BTP-BUND 10Y | -0,48% | 121,230 | 29/11/2024, 18:00 |
Rendimento BTP 10Y | -0,64% | 3,333 | 03/12/2024, 18:00 |
Rendimento BUND 10Y | -0,72% | 2,120 | 03/12/2024, 18:00 |
Cosa sono i BTP
I BTP (acronimo di Buoni del Tesoro Poliennali) sono obbligazioni (titoli di debito o certificato di debito o bond) a medio-lungo termine emessi dal Dipartimento del Tesoro del Ministero dell’Economia e delle Finanze con cedola fissa posticipata pagata a livello semestrale.
Possono essere emessi con scadenze da 18 mesi a 3, 5, 7, 10, 15, 20, 30 e 50 anni. In particolare, il BTP con scadenza decennale (anche detto BTP a 10 anni) è il titolo di riferimento per determinare lo Spread BTP / BUND, ovvero il differenziale rispetto al rendimento del Bund tedesco.
Essendo titoli di Stato, i BPT possono essere acquistati da cittadini, imprese o investitori istituzionali, come banche, imprese di assicurazioni o fondi pensionistici. Il debitore, dunque, è lo Stato, mentre il creditore è chi li acquista.
Acquistando un BTP, l’investitore ha diritto a:
- Rimborso a scadenza del capitale nominale, eventualmente rivalutato
- Remunerazione periodica in misura fissa sotto forma di cedole pagate con cadenza trimestrale e costanti per tutta la vita del titolo
I Buoni del Tesoro Poliennali – BTP possono essere sottoscritti per un valore nominale minimo di 1.000 euro e/o multipli di tale cifra.
Come acquistare i BTP Italia
Per comprare i BTP vi sono diverse modalità:
- Presso la Banca dove si è titolari di un conto corrente
- Presso gli Uffici Postali, qualora si possieda un deposito titoli Poste Italiane
- Online, tramite l’home banking fornito dalla Banca e abilitato alle funzioni di trading online
Le date dei periodi di collocamento vengono comunicate di volta in volta sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef).
Aste per l’acquisto dei BTP: come funzionano
I BTP sono emessi mediante un procedimento chiamato Asta Marginale, che si svolge con cadenza bimensile. Per il BTP 3 e 7 anni e, in relazione alla domanda espressa dal mercato, per i BTP 15 e/o 30 anni, l’Asta Marginale è fissata per la seconda settimana del mese. L’Asta per i BTP 5 e 10 anni, invece, si svolge l’ultima settimana del mese. Le aste dei Btp Short Term si tengono generalmente con cadenza mensile, durante l’ultima settimana del mese, contestualmente alle aste dei BTP€i.
Prima della data fissata per l’Asta Marginale, il Dipartimento del Tesoro definisce i quantitativi emessi all’interno di una forchetta massimo-minimo. L’incrocio tra offerte e domande pervenute determina il prezzo – dunque il rendimento – di emissione del BTP.
I risparmiatori non possono partecipare in modo diretto alle aste, se non tramite intermediari autorizzati – dunque, banche e imprese di investimento, presentando in tempi utili gli ordini presso questi ultimi.
Il mercato secondario per acquistare i BTP dopo l’asta: il MOT e l’MTS
I BTP possono essere acquistati in un momento successivo alla loro emissione sul mercato secondario, dove vengono scambiati BTP già in circolazione: il MOT (Mercato telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato) è il mercato secondario gestito da Borsa Italiana S.p.A. dove i risparmiatori possono acquistare o vendere BTP (o altri titoli e/o obbligazioni), con importo minimo pari a 1.000 euro.
Il mercato secondario MTS (Mercato Telematico dei titoli di stato) è invece riservato agli intermediari autorizzati, dove l’importo negoziale sale a un minimo di 2 milioni di euro.
Investire in BTP: rischi e vantaggi
Per coloro che intendono mantenere i titoli fino alla loro scadenza, l’investimento in BTP porta con sé solo il cosiddetto rischio di credito (anche detto rischio emittente), dunque la possibilità che lo Stato non sia adempiente nel pagamento delle cedole o nel rimborso del capitale.
L’investimento in BTP con l‘intenzione di vendere i titoli prima della scadenza incorre invece anche nel rischio di mercato. In questo caso, fluttuazioni al rialzo dei rendimenti potrebbero determinare la discesa del prezzo, dunque una minusvalenza per l’investitore.
In linea generale, è plausibile affermare che i BTP sono adatti per investimenti a medio e lungo termine, poiché garantiscono cedole periodiche fisse, dunque incassi semestrali predeterminati.
Il profilo di rischio è medio-basso, soprattutto se l’acquisto è effettuato con l’intenzione di mantenere i BTP fino alla loro scadenza. In caso contrario, il rischio si alza, in modo particolare per le scadenze più lontane nel tempo.