Mps, Lovaglio atteso al varco. Aumento capitale da 2,5 miliardi, rumor su tempi e su chi parteciperà
Occhio al titolo Mps, in attesa delle dichiarazioni che il ceo Luigi Lovaglio rilascerà in occasione della sua audizione in Commissione banche prevista per la giornata di oggi. Il titolo del Monte cede quasi il 4% a Piazza Affari.
Così si legge nella nota di Equita SIM, che riporta alcune indiscrezioni stampa:
“MF torna sul tema dell’aumento di capitale di Monte dei Paschi di Siena da 2,5 miliardi, focalizzandosi sulla quota che dovrà essere sottoscritta dal mercato (pari
a circa 900 milioni). Nel dettaglio, secondo il quotidiano, Mps potrebbe riuscire a raccogliere da anchor investor fino a 500 milioni. Oltre al possibile coinvolgimento dei partner strategici (Axa e Anima), potrebbero essere infatti interessati ad un investimento in BMPS anche soggetti ritenuti vicini al CEO Lovaglio (e già coinvolti nel processo di turnaround del Credito Valtellinese): tra i nomi, MF cita Algebris, l’imprenditore francese Dumont e il fondo inglese
Toscafund. Considerando l’entità dell’aumento di capitale riservata al mercato,riteniamo la presenza di anchor investor come un elemento chiave per il successo dell’operazione”. Equita SIM aggiunge nella nota che “il Messaggero invece anticipa alcuni contenuti della relazione inviata dal
CEO Lovaglio ai membri della Commissione Bicamerale di inchiesta sulle banche in vista dell’audizione che si terrà oggi alle 12. La relazione sintetizza quanto già emerso in sede di presentazione del Piano, fornendo anche alcuni dettagli in merito alla tempistica dell’aumento, che dovrebbe
partire il 24 ottobre e concludersi entro il 12 novembre”.