Treasuries Usa: curva rendimenti rimane invertita in tratto 2-10 anni. Attesa per dati inflazione e Fed
La curva dei rendimenti dei Treasuries Usa nel tratto a 2-10 anni continua a rimanere invertita, con i rendimenti dei titoli di stato a due anni che viaggiano al di sopra di quelli a dieci anni: segnale, quello dell’inversione, che viene considerato spesso un fenomeno che anticipa l’arrivo di una recessione.
Il tasso dei Treasuries a due anni oggi è in lieve calo attorno al 3,053%, livello comunque superiore al 3,036% dei tassi decennali.
I tassi hanno riiniziato a puntare verso l’alto la scorsa settimana, dopo la pubblicazione, venerdì scorso, del report sull’occupazione Usa di giugno, che ha messo in evidenza una crescita di 372.000 nuovi posti di lavoro, a fronte di un tasso di disoccupazione che è rimasto invariato al 3,6%.
La crescita dell’occupazione è stata decisamente più forte di quanto atteso dagli analisti: sia gli economisti di Goldman Sachs che il consensus avevano previsto un aumento di nuovi posti di lavoro di 250.000 unità, inferiore all’aumento delle payrolls di 390.000 del mese di maggio. Il dato, che ha confermato la solidità del mercato del lavoro e dell’economia Usa, ha dato praticamente il via libera alla Fed di Jerome Powell di continuare ad alzare i tassi sui fed funds.
Le aspettative dei mercati sono di una stretta monetaria della Fed di Jerome Powell di 75 punti base, così come nell’ultima riunione del 15 giugno scorso, quando i tassi Usa sono stati portati al nuovo range compreso tra l’1,50% e l’1,75%.
A condizionare il movimento dei rendimenti dei Treasuries a 10 anni – oltre che a dare informazioni utili alla Fed di Powell, in vista della prossima riunione del 27 luglio – sarà il dato chiave sull’inflazione che sarà diramato dopodomani, mercoledì 13 luglio: si tratta dell’indice dei prezzi al consumo di giugno che, secondo le stime degli economisti, potrebbe essere salito anche oltre il ritmo di crescita pari a +8,6% del mese di maggio.
Giovedì sarà la volta dell’inflazione Usa misurata dall’indice dei prezzi alla produzione. Venerdì sarà reso noto l’indice della fiducia dei consumatori stilato dall’Università di Michigan, relativo al mese di luglio.