Azionario depresso con paura recessione: futures Usa in forte calo, sell in Asia. S&P 500 verso semestre peggiore dal 1970
Azionario mondiale prevalentemente in ribasso, sulla scia dei forti ribassi dei futures Usa, e nell’ultimo giorno di contrattazioni del primo semestre dell’anno.
Semestre che si è confermato decisamente negativo, con l’indice S&P 500 che si appresta a chiudere i primi sei mesi del 2022 con un calo del 20% circa, riportando la perdita semestrale peggiore dal 1970, quando soffrì una flessione pari a -21,01%.
Guardando invece al trend trimestrale, sia il Dow Jones che lo S&P 500 si apprestano a riportare nel secondo trimestre del 2022 la peggiore performance dal 2020, ovvero dal periodo a cui si fa risalire l’inizio della pandemia Covid.
Il Nasdaq, in calo di oltre -20% nel secondo trimestre, si orienta a concludere il trimestre peggiore dal 2008.
“Il balzo dell’inflazione, la transizione della politica monetaria della Fed (verso un approccio sempre più hawkish) le valutazioni delle azioni storicamente elevate sono stati tutti fattori a cui gli investitori hanno pensato mentre l’anno iniziava – ha commentato John Lynch, chief investment officer di Comerica Wealth Management, stando a quanto riportato dalla CNBC – La combinazione dei lockdown anti-Covid-19 in Cina e dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha provocato una escalation ulteriore della volatilità, con gli investitori che sono diventati sempre più preoccupati per la possibilità di una recessione globale entro il prossimo anno”.
Ieri chiusura contrastata per la borsa Usa, con il Dow Jones Industrial Average in rialzo di 82,32 punti, (+0,27%), a 31.029,31 punti; lo S&P 500 piatto con un calo pari a -0,07% a 3.818.83, e il Nasdaq Composite anch’esso ingessato con una variazione pari a -0,03% a 11.177,89 punti.
I futures Usa sono ora in forte calo, con quelli sul Dow Jones che segnano un tonfo superiore a -300 punti (-1%), quelli sullo S&P 500 che arretrano dell’1,22% e quelli sul Nasdaq che fanno peggio, con un ribasso dell’1,44%.
In Asia trend negativo per l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, in calo dell’1,54%. Eccezione positiva per la borsa di Shanghai, mentre le altre borse asiatiche confermano il trend negativo: Hong Kong -1,14%, Sidney -1,97%, Seoul -1,91%