Michelin e Nokian abbandonano la Russia: gli impatti secondo Equita
Ieri mattina Michelin ha annunciato che entro fine anno trasferirà le attività russe al management poiché nell’attuale contesto è tecnicamente impossibile riprendere la produzione, soprattutto per i problemi di approvvigionamento.
In Russia Michelin ha 1000 dipendenti (
concentrarsi in altri mercati. Previste svalutazioni per circa 300mn nel secondo trimestre. In Russia Nokian ha 1.600 dipendenti (un terzo del totale), una capacità annua di 17mn di pneumatici (l`80% del car) e genera il 20% del fatturato con margini che stimiamo superiori alla media.
Pirelli ha sempre negato problemi di approvvigionamento per gli impianti russi e nelle ultime occasioni ufficiali ha confermato di voler continuare l’attività. Se dovesse prendere la stessa decisione Equita stima -4% perchè perderebbe il 3% di fatturato/EBIT, lascerebbe 70+mn di debito netto, ma dovrebbe aumentare i capex per ripristinare la capacità, rischi in buona parte già scontati dal mercato concludono gli esperti della Sim milanese.