Wall Street: futures deboli, borsa Usa non riesce a preservare momentum positivo scorsa settimana
Futures Usa deboli, dopo l’indebolimento della borsa Usa nella sessione della vigilia.
Ieri chiusura negativa a Wall Street, con il Dow Jones Industrial Average che ha perso 62,42 punti (-0,2%), a 31.438,26 punti, lo S&P 500 in calo dello 0.,3% a 3.900,11, e il Nasdaq Composite in flessione dello 0,7%, a 11.524,55 punti.
I futures sui principali indici azionari Usa sono piatti, riportando una variazione compresa tra +0,03% e +0,07% circa.
Venerdì scorso chiusura positiva di Wall Street, che ha visto il Dow Jones volare di più di 800 punti (+2,7%), lo S&P 500 balzare del 3,1% e il Nasdaq Composite mettere a segno un rally del 3,3%.
I guadagni di venerdì scorso, preceduti da altre sessioni positive nel corso dell’ultima settimana, hanno permesso alla borsa Usa di riportare il primo rialzo, su base settimanale, dal mese di maggio: il Dow Jones è volato del 5,4% la scorsa settimana, lo S&P 500 ha messo a segno un rialzo del 6,5%, il Nasdaq Composite ha guadagnato il 7,5%.
Il recupero di Wall Street ha consentito allo S&P 500 di attestarsi a un valore superiore del 7,5% rispetto al minimo testato alla metà di giugno, quando è scivolato in mercato orso. L’indice benchmark è però ancora in ribasso del 19% dal record testato in precedenza e in flessione del 18% dall’inizio del 2022.
Il trend di ieri conferma inoltre la volatilità presente sui mercati azionari Usa, che non sono riusciti a portare avanti il momentum positivo dell’ultima settimana.