Saipem prevede Ebitda adjusted vicino ai livelli pre-Covid nel 2023
Saipem prevede ricavi in crescita ad un tasso medio anno del 15% fino al 2025 grazie alle nuove opportunità commerciali e alle favorevoli prospettive di crescita previste nella perforazione. Nel 2023 l’Ebitda adjusted è atteso riavvicinarsi ai livelli pre-Covid-19 per raggiungere una marginalità a doppia cifra nella seconda parte del periodo. Questi i principali obiettivi finanziari del nuovo piano strategico quadriennale 2022–2025.
Per sostenere la crescita nei prossimi anni, Saipem metterà a disposizione investimenti cumulati nell’arco di piano per circa 1,5 miliardi di euro. A questi si affiancherà un piano di efficientamento attraverso specifiche iniziative che riguardano la razionalizzazione degli asset (è prevista la progressiva chiusura di tre yard nel mondo e la dismissione di cinque navi), la semplificazione del modello operativo (con la razionalizzazione di tre hub di ingegneria collocati all’estero) nonché la riduzione di costi di struttura (con la chiusura di 14 uffici all’estero non strategici). Il piano ha l’obiettivo di ridurre la base costi complessiva di circa 100 milioni di euro nel 2022 che saliranno progressivamente a circa 300 milioni di euro annui a regime nel 2025.