Ftse Mib peggiora umore a metà seduta: Saipem salda in vetta, giù del 5% Amplifon
Seduta all’insegna della volatilità a Piazza Affari. Dopo un avvio positivo, l’indice Ftse Mib ha virato in negativo sotto la soglia dei 22mila punti e ora cede circa lo 0,6% a 21.788,62 punti (massimo intraday a quota 22.166,13 punti), in presenza di un peggioramento dei future Usa che hanno ridotto i guadagni in vista dell’opening bell.
L’attenzione degli operatori è tutta rivolta alla Fed che domani comunicherà le decisioni sui tassi. Aumentano le attese per una Fed più aggressiva, con il mercato che prezza sempre più un rialzo di 75 punti base nel meeting di domani rispetto ai 50 punti base indicati la settimana scorsa (prima del dato sull’inflazione Usa, superiore alle attese).
Osservando i singoli titoli del Ftse Mib, dopo i cali in avvio d’ottava, tonica Saipem che guadagna circa il 4%. Stamattina la società ha annunciato di avere sottoscritto un MoU per lo sviluppo di un progetto di due sistemi di trivellazione per fori di fondazione di grande diametro destinati ai parchi eolici. Tonici anche i finanziari, con UniCredit e Banca Mediolanum che salgono rispettivamente del 2,2% e dell’1,5 per cento. Sul fondo Amplifon che cede oltre il 5 per cento.