Borse europee sopra la parità. Segno più per Vivendi e rally di Nokia
Borse europee contrastate all’indomani del nuovo attentato terroristico nel Regno Unito. A Londra il listino della City ha terminato a 7.485,29 punti, -0,15%, il Dax si è fermato a 12.659,15, +0,31%, e il Cac40 a 5.348,16, +0,47%.
Giornata particolarmente ricca di indicazioni macroeconomiche. Spicca in particolare il nuovo massimo storico dell’indice tedesco IFO, salito a maggio da 113 a 114,6 punti e i dati relativi il sentiment dei direttori degli acquisti (PMI) di Eurolandia: nel caso del manifatturiero l’indice è passato da 56,7 a 57 punti mentre per il terziario è stato registrato un arretramento da 56,4 a 56,2 punti.
Indicazioni contrastanti quelle arrivate dagli Stati Uniti: se il PMI servizi ha fatto meglio delle attese attestandosi a 54 punti, le indicazioni in arrivo dall’indice del manifatturiero (52,5 punti), da quello di Richmond (1 punto) e dalle vendite di case nuove (569 mila) hanno deluso.
A Parigi Vivendi ha guadagnato l’1,81% dopo l’indiscrezione riportata dal Wall Street Journal secondo cui potrebbe decidere di quotare una partecipazione di minoranza di Universal Music Group. Sul listino finlandese rally per Nokia (+6,43%) dopo l’accordo con Apple per risolvere le controversie legali.
Nokia fornirà alcuni prodotti e servizi ad Apple, la quale a sua volta riprenderà la vendita di alcuni dispositivi digitali di Nokia per la salute (precedentemente sotto il marchio Withings). Sul piano finanziario, Nokia riceverà un pagamento in contanti in denaro, con ulteriori ricavi durante il periodo dell’accordo.