Emissioni diesel: FCA, ci difenderemo con vigore da accuse Usa
Gli Stati Uniti hanno avviato un’azione giudiziaria nei confronti di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) per violazione delle leggi sulle emissioni diesel.
In una nota diffusa ieri sera FCA US ha annunciato che “sta esaminando l’atto di citazione, ma è contrariata dalla decisione presa dalla divisione ambiente e risorse naturali del dipartimento di Giustizia statunitense di avviare l’azione giudiziaria sul fronte emissioni diesel”. La società ha inoltre fatto sapere che “intende difendersi con vigore, in particolare contro ogni accusa che la società abbia adottato qualsivoglia disegno deliberatamente diretto ad installare impianti di manipolazione per aggirare i test sulle emissioni negli Stati Uniti”.
“FCA US – prosegue la nota – collabora da mesi con la U.S. Environmental Protection Agency (EPA) e il California Air Resources Board (CARB), anche con approfonditi test dei veicoli, per chiarire questioni relative alla tecnologia di controllo delle emissioni utilizzata dalla Società nei modelli diesel Jeep® Grand Cherokee e Ram 1500 MY 2014-2016”. Come comunicato da FCA US la scorsa settimana, “la società ha sviluppato software di controllo delle emissioni aggiornati che la Società ritiene risolvano le preoccupazioni dell’EPA e del CARB ed ha ora formalmente depositato presso le autorità competenti la richiesta di certificazione delle emissioni diesel per i MY 2017 del Jeep Grand Cherokee e Ram 1500. Previa approvazione da parte dell’EPA e del CARB, FCA US intende installare tali software di controllo delle emissioni aggiornati anche sui MY 2014-2016 dei modelli diesel Jeep Grand Cherokee and Ram 1500”.
FCA US ritiene infine che ciò risolverà le preoccupazioni delle autorità sulle calibrazioni del software di controllo delle emissioni di tali veicoli. Secondo FCA US “l’installazione di tali calibrazioni software aggiornate migliori le prestazioni dei veicoli MY 2014-2016 in termini di emissioni e non prevede alcun impatto sulle prestazioni o sui consumi”.