Petrolio: potrebbe stabilizzarsi tra 50 e 55 dollari con accordo Opec su estensione tagli (analisti)
Sale l’attesa per il meeting di domani dei Paesi Opec. Sul tavolo una possibile estensione per altri novi mesi dell’accordo sui tagli produttivi. Sul tavolo anche un taglio ulteriore. Tuttavia alcuni fattori potrebbero ostacolare questa decisione: ” La Nigeria e la Libia, due nazioni dell’Opec esenti dall’accordo, stanno ripristinando l’output e ciò potrebbe creare dei problemi agli obiettivi sulla produzione – ha indicato Pierre Melki, equity analyst global equity research, energy & utilities di Union Bancaire Privée”. Un altro rischio per l’accordo dell’Opec, secondo l’esperto, è il fatto che il freno alla produzione irachena era stato reso possibile eseguendo diverse manutenzioni di pozzi prima del previsto, una tecnica che sarà impossibile replicare in caso di estensione dell’accordo. “D’altro canto – aggiunge l’analista di UBP – scorte statunitensi in calo di circa 12 milioni di barili da metà aprile e attese di condizioni meteo sfavorevoli durante l’estate nella regione dell’Opec, potrebbero controbilanciare tali rischi e aiutare l’Opec a raggiungere i propri obiettivi”. Ciò potrebbe dare origine a un rimbalzo del prezzo del petrolio, all’interno di un range tra i 50 e i 55 dollari nei prossimi 9 mesi.