Italia: Confcommercio, dati su fiducia indicano crescente disorientamento
“Famiglie e imprese sembrano patire un crescente disorientamento”. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio ai dati sulla fiducia delle famiglie e delle imprese diffusi oggi dall’Istat. Secondo l’associazione delle imprese, il dibattito sulle questioni elettorali appare impostato troppo sui potenziali vantaggi di breve periodo delle parti piuttosto che propedeutico alla formulazione di regole per la stabilità e la governabilità, contribuendo, quindi, ad alimentare una diffusa incertezza. “L’ultima riduzione del clima di fiducia delle famiglie – precisa la nota – prolunga un trend decrescente che si manifesta ormai da un anno e mezzo”. In forte contrazione sono soprattutto i giudizi sul clima personale e sulle attese future. Il moderato peggioramento del sentiment delle imprese è, invece, un’inversione di tendenza che rappresenta un campanello di allarme per le prospettive a breve dell’economia, ma che posiziona, comunque, la fiducia, su livelli storicamente elevati. Confcommercio sottolinea come resta critica, in questo ambito, la divaricazione netta tra le prospettive delle piccole imprese del commercio, orientate negativamente, e quelle molto più favorevoli della grande distribuzione.