Wall Street futures poco mossi all’indomani di nuovi record. Tesla -5% dopo +55% in un solo mese
Wall Street riparte oggi dopo aver chiuso un ottobre brillante e aver concluso in territorio positivo la prima sessione di novembre testando nuovi record.
Lo S&P 500 è salito dello 0,18% alla chiusura record di 4,613.67; il Dow Jones Industrial Average è avanzato di 94,28 punti a 35.913,84 punti, segnando anch’esso un nuovo record. Massimo storico di chiusura anche per il Nasdaq Composite, in crescita dello 0,63% a 15.595,92 circa.
I futures sul Dow Jones sono ora ingessati attorno a 35.800 punti; i futures sullo S&P 500 cedono lo 0,03% a 4.604 punti. I futures sul Nasdaq arretrano dello 0,16% a 15.868 punti.
Tesla rimane osservata speciale dopo aver testato nuovi massimi, che hanno portato la capitalizzazione del colosso produttore di auto elettriche a superare anche la soglia degli $1,2 trilioni. Il titolo ora è sotto pressione, in perdita del 5%, reduce da una corsa pari a +55% soltanto nell’arco dell’ultimo mese.
La flessione segue alcune indiscrezioni, secondo cui il gruppo fondato da Elon Musk starebbe richiamando 11.700 veicoli a causa di un errore di comunicazione. Le quotazioni scontano anche le dichiarazioni di Musk che, in un tweet, ha detto che la società non ha ancora firmato alcun contratto con Hertz per la fornitura di 100.000 auto.
Sotto pressione in premercato anche DuPont de Nemours: il titolo scende di quasi il 4%, dopo che il gruppo ha annunciato l’intenzione di acquistare l’azienda Rogers Corp per $5,2 miliardi.
I trader attendono diversi market mover cruciali, che saranno diffusi nel corso di questa settimana.
In primo piano la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve che annuncerà la propria decisione sui tassi e soprattutto sul tapering dei suoi stimoli straordinari nella giornata di domani. Venerdì sarà comunicato il report occupazionale Usa di ottobre.