Piazza Affari, seduta di passione: spettro elezioni anticipate pesa sulle banche, guizzo in controtendenza per Mediaset
Con Wall Street e Londra chiuse per festivit gli investitori hanno messo sotto la lente lItalia. Al mercato non piacciono le ipotesi ventilate dalla stampa di elezioni anticipate nel Belpaese e lindice FTSE Mib di Piazza Affari ne ha pagato lo scotto.
Dal punto di vista tecnico il basket di riferimento del mercato italiano ha ceduto alle pressioni ribassiste ed ha rotto i supporti psicologici offerti dai 21mila punti e quelli tecnici posizionati a 20.880 punti. Neanche le parole pronunciate nel pomeriggio dal presidente della Bce Mario Draghi, in audizione alla Commissione affari economici e monetari del Parlamento Europeo, hanno alleviato la massiccia dose di vendite che hanno tarpato le ali al mercato italiano.
La crescita dellEurozona sempre pi solida, ma i stimoli monetari sono ancora necessari. Questo in una frase il succo del discorso del numero uno della Bce; parole che hanno lasciato inalterato il sentiment sui mercati azionari mentre hanno smosso il valutario, con leuro sceso sotto i 1,118 dollari nei minuti succes-sivi allintervento.
In questo quadro il FTSE Mib ha chiuso a 20.783,82 punti lasciando sul parterre il -2%. Lindice del mercato azionario italiano ha risentito del sell off andato in scena sui titoli bancari, sui quali imperversa la vicenda legata alle banche venete. Banco Bpm ( -3,88% a 2,916 euro), UBI Banca (-4,736% a 3,5 euro), Intesa San-paolo (-2,05% a 2,568 euro) e UniCredit (-4,34% a 15,87 euro) figurano fra le prime posizioni nella classifica dei maggiori ribassi del principale listino azionario italiano.
Ma non solo il bancario; a soffrire questoggi sono stati un po’ tutti i titoli, senza differenze di segmento o settore. Vendute a mani basse le azioni di Moncler, che hanno chiuso a -3,89% a 21,24 euro, e Italgas, -3,69% a 4,38 euro.
Lato rialzi pochissimi i segni pi. Si distinguono dal coro solo Brembo, +0,91% a 14,32 euro dopo il frazio-namento azionario e Mediaset, +0,96% a 3,786 euro, questultima maglia rosa del listino delle blue chip.
Fuori dal listino principale salta allocchio la performance a doppia cifra di Gambero Rosso. Il titolo ha mes-so il turbo chiudendo in rialzo del +34,2% a 0,75 euro dopo l’accordo con Giglio Group per la creazione e distribuzione del nuovo canale internazionale di Gambero Rosso. Il gruppo attivo nei settori Wine, Travel & Food amplier la propria presenza internazionale, aumentando l’audience e rafforzando la leadership nel mercato di riferimento.