Piazza Affari positiva con clima festivo: bene le banche, svetta Prysmian. Eni cede terreno
Clima positiva nelle piazze azionarie del Vecchio Continente che investe anche Piazza Affari, reduce da una giornata, quella di ieri, che ha registrato risvolti positivi sul fronte del dossier Mps. La vicenda della banca più antica del mondo sembra esser sulla via della risoluzione, con Roma e Bruxelles che ieri hanno stabilito un accordo per procedere alla ricapitalizzazione precauzionale dell’istituto prevedendo anche l’intervento dello Stato.
L’insieme di questi elementi oggi ha generato un cauto ottimismo sul settore bancario e finanziario tricolore e infatti questa mattina sono questi i titoli più vivaci nel panorama borsistico italiano. Sono Banco Bpm, +2,8% a 2,95 euro, e UBI Banca, +2,53% a 3,476 euro, a guidare i rialzi nel settore creditizio all’interno del quale si difende molto bene anche UniCredit, +2,26% a 15,81 euro.
In questo quadro l’indice FTSE Mib viaggia sopra i 21mila mostrando un rialzo dello 0,9 per cento circa, in un clima di volumi ridotti a causa della festività nazionale. Passato il giro di boa di seduta ad indossare la maglia rosa di giornata al momento è Prysmian, +3,23% a 25,55 euro, che sfrutta la promozione di Goldman Sachs da Hold a Buy e ha inserito il titolo dell’azienda milanese nella propria conviction buy list.
Da segnalare il +1,3% a 0,845 euro di Telecom Italia, nella giornata in cui è stato ufficializzato il nuovo ruolo di presidente che sarà ricoperto dal Ceo di Vivendi Arnaud de Puyfontaine.
I ribassi, pochi quest’oggi colpiscono soprattutto ENI, -1,9% a 14 euro, penalizzato dal crollo del petrolio (anche il Brent questa mattina è sceso sotto i 50 $ per azione) che sta praticamente vanificando gli sforzi dei Paesi Opec nella riunione di Vienna avvenuta meno di due settimane fa.