Piazza Affari arretra senza sostengo di Francoforte, banche pagano incertezza internazionale. Soffre Mediaset
Senza la locomotiva dell’indice tedesco (Francoforte oggi chiusa per festività) gli indici europei scontano una seduta dai contorni grigi, penalizzata inevitabilmente dagli eventi che nel weekend hanno scosso Londra.
La settimana, che già si prospetta densa di appuntamenti macroeconomici e politici di altissimo livello, è stata condita fin da subito dalle notizie provenienti dal Medio Oriente dove è in corso una sorta di “Crisi del Golfo”; Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrain hanno annunciato oggi la chiusura dei legami con il Qatar accusando il paese di sostenere il terrorismo accusandolo di sostenere gruppi armati come Isis e Al Qaeda.
Veloce la reazione sul mercato aurifero, dove le quotazioni del metallo giallo si sono portate sui massimi da sei settimane (aprile scorso). In questo quadro il FTSE Mib mostra una flessione dello 0,8% a 20.758 punti. E’ Mediaset la protagonista in negativo della seduta: il titolo arretra del 2,7% a 3,48 euro, seguita a breve distanza da Recordati, -2,37% a 37 euro. Lettere sul bancario, con UBI Banca che cede l’1,3% a 3,318 euro e Banco Bpm che al momento sta arretrando del 2,37% a 2,79 euro.
Pochi i rialzi, fra i quali si annovera Brembo con un attivo dello 0,3% a 13,89 euro. Invariato Ferragamo a 25,3 euro.