Tenaris scalda Piazza Affari con trimestrale oltre attese e positivo outlook per fine 2021
Tenaris scalda la stagione degli utili a Piazza Affari. Il titolo del gruppo guidato da Paolo Rocca, miglior titolo del Ftse Mib, sale di oltre il 4% a 10,16% (+11,89% la performance a un mese) dopo la pubblicazione dei risultati finanziari che vedono il ritorno all’utile.
Nel dettaglio, nel terzo trimestre Tenaris ha registrato un utile netto di 326 milioni di dollari contro la perdita da 36 milioni dell’analogo periodo nel 2020 e i 290 milioni del trimestre precedente, mentre il risultato operativo si è attestato a 231 milioni contro il rosso di 70 milioni e l’Ebitda è balzato a 379 milioni. Nel periodo in esame salgono del 73% i ricavi che hanno raggiunto quota 1,754 miliardi di dollari. “Le nostre vendite del terzo trimestre sono aumentate di un ulteriore 15% su base trimestrale, guidate da Nord e Sud America”, si legge nella nota di Tenaris. I risultati sono superiori alle indicazioni del consensus Bloomberg che indicava un utile di 188,3 milioni e un fatturato di 1,66 miliardi. Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato il pagamento di un interim dividend di 0,13 dollari ad azione (ex-date 22/11), sui livelli del 2018, che punta ad un DPS complessivo di 0,41 dollari per azione o yield 3,6%.
Guardando all’ultimo trimestre dell’anno, Tenaris si aspetta un ulteriore aumento del fatturato nel quarto trimestre, ancora guidato dal Nord America, dove il mercato ha assorbito le scorte di tubi Oil Country Tubular Goods (OCTG) in eccesso e i prezzi stanno aumentando.
Gli analisti dicono...
“I risultati e outlook sono superiori alle attese e puntano ad un graduale e continuo recupero dell’attività. Ci aspettiamo revisione al rialzo delle stime”, sottolineano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione di acquisto (rating buy) su Tenaris con il target price fermo a 11,7 euro. Anche gli esperti di Intesa Sanpaolo giudicano positivamente i risultati trimestrali che “sono stati superiori sia alle nostre stime sia al consensus Bloomberg aspettative di consenso. Alla luce delle prospettive fornite dall’azienda le nostre stime per il 2021 e quelle del consenso appaiono prudenti”. Sulla stessa lunghezza d’onda il commento post conti di Banca Akros. “I risultati sono stati buoni e migliori del previsto, con i prezzi oil&gas che restano favorevoli”, affermano gli analisti che hanno aumentato il prezzo obiettivo da 10,5 a 11,5 euro e hanno confermano la raccomandazione ‘accumulate’.
Il punto tecnico su Tenaris (a cura di Simone Borghi)
Tenaris ha esibito una grande prova di forza alla fine di febbraio superando con un ampio gap up il livello a 7,71 euro e accelerando ulteriormente al rialzo fin quasi a sfiorare a metà maggio quota 10 euro, tornando quindi sui livelli pre-covid. Successivamente è scattata una fase di correzione confermata dal break della ex trend line rialzista (minimi di ottobre 2020 e di aprile di quest’anno) che ha portato il titolo al test di area 8 euro, che per il momento ha tenuto. Da qui Tenaris ha avviato una fase di rimbalzo che ha trovato forza proprio oggi con la rottura ad alta volatilità della soglia psicologica dei 10 euro. Il prossimo obiettivo al rialzo è 10,58 euro, livello statico che coincide con i massimi pre-covid toccati a gennaio 2020. Al contrario, invece, la rottura del supporto a 9,55 euro potrebbe innescare una fase di debolezza con target 9 euro, area di prezzo dove transita anche la media mobile 200 periodi.