Banche ed energetici spingono le borse europee
L’ottava e il mese di luglio dei listini europei iniziano con il segno più in scia degli acquisti sui bancari ed energetici. +2,65% per lo Stoxx Europe 600 Banks che ha capitalizzato la conferma da parte di JPMorgan della valutazione “overweight” sul comparto. Spicca HSBC (+2,54%), promossa da Morgan Stanley.
Il ritorno del Brent in quota 49,5$ e l’accordo da quasi 5 miliardi di dollari tra Total (+2,01%) e l’Iran ha invece favorito gli energetici (+2,01%). A Londra il Ftse100 ha terminato a 7.377,09 punti (+0,88%), il Dax a 12.475,31 (+1,22%), il Cac40 a 5.195,72 (+1,47%) e l’Ibex a 10.604,20 (+1,53%).
Dopo le indicazioni positive arrivate dagli indici PMI di Cina (Caixin) e Zona Euro (a 50,4 e 57,4 punti), per quest’ultimo si tratta del livello maggiore da oltre sei anni, è stata la volta dei tassi di disoccupazione di Italia e Zona Euro: il primo è salito dall’11,2 all’11,3 per cento mentre il secondo si è confermato al 9,3%.
Nella seconda parte sono arrivati gli aggiornamenti statunitensi su PMI (52 punti) e ISM (57,8 punti) e sulle spese per costruzioni (0,0%).