Borse europee tutte positive, in serata l’appuntamento è con il Beige Book
Il comparto energetico (+1,6%), i titoli legati alle risorse di base (+2,03%) e l’health-care spingono i listini europei. Francoforte (+1,52%) e Parigi (+1,59%) hanno rispettivamente chiuso a 12.626,58 e 5.222,13 punti, Londra (+1,19%) si è fermata a 7.416,93 e Madrid (+1,07%) a 10.560,40.
Sul listino della City Burberry ha guadagnato il 3,16% in scia del +3% registrato dal fatturato mentre la catena di pub JD Wetherspoon (+0,35%) per lunga parte della seduta è stata penalizzata dall’andamento delle vendite del secondo trimestre. +4,07% per Zalando, su cui Societe Generale (+0,73%) ha avviato la valutazione con giudizio “buy”.
Indicazioni positive quelle arrivate dal tasso di disoccupazione britannico, sceso dal 4,6 al 4,5 per cento (nuovo minimo dal 1975), e dalla produzione industriale di Eurolandia, salita dell’1,3% mensile a maggio.
In occasione dell’audizione semestrale davanti la Commissione per i Servizi Finanziari della Camera, Janet Yellen ha rimarcato il recente miglioramento dei fondamentali macro, che dovrebbe portare a un accelerazione della crescita economica nel secondo trimestre, ribadendo che il FOMC continua a stimare “che l’evoluzione dell’economia garantirà un graduale incremento dei tassi per raggiungere e mantenere la massima occupazione e la stabilità dei prezzi”.
Per quanto riguarda le future mosse di politica monetaria, c’è da fare una precisazione a riguardo del tasso di interesse neutrale, il tasso non espansivo né recessivo che garantisce la stabilità dei prezzi e dell’economia. “A causa del fatto che questo dato, stando alle serie storiche, è a livelli moderatamente bassi, il tasso sui federal funds non dovrà crescere così tanto per arrivare a un livello neutrale”.
In serata sarà diffuso il Beige Book, il report sullo stato dell’economia elaborato dalla Fed.
Per quanto riguarda l’aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio, il Dipartimento dell’Energia ha annunciato che nella settimana al 7 luglio gli stock di greggio della prima economia sono scesi di 7,6 milioni di barili, oltre il doppio rispetto ai -3,2 milioni del consenso. Il WTI al momento guadagna un punto percentuale a 45,48 $/barile.
Spostandoci in Canada, per la prima volta dal 2010 la banca centrale ha incrementato il costo del denaro portandolo dallo 0,5 allo 0,75 per cento. La decisione è in linea con le stime degli analisti.