Earning Season: per Netflix l’obiettivo è di superare i 100 milioni di utenti
Risultati trimestrali inferiori alle stime per BlackRock. Il primo money manager a livello globale ha annunciato di aver chiuso il secondo trimestre con un utile di 857 milioni di dollari, dai 789 di un anno fa. Il risultato per azione in versione “adjusted” si è attestato a 5,24$, 15 centesimi al di sotto del consenso. Sotto le stime anche il fatturato che, atteso a 3 miliardi, è salito del 6% a 2,97 miliardi di dollari.
Con numeri inferiori alle stime, e in presenza di un incremento di oltre 15 punti percentuali da inizio anno (il titolo ha recentemente aggiornato il nuovo massimo storico di poco sotto i 443 dollari), il titolo BLK nel pre-mercato di Wall Street segna un calo del 2,59%.
I risultati di Blackrock arrivano dopo i mugugni che venerdì hanno accompagnato l’avvio della nuova earning season. L’outlook sulla crescita degli interessi netti, sceso di circa mezzo miliardo a 4 miliardi di dollari, ha favorito le prese di beneficio sul titolo JPMorgan, Citigroup ha invece pagato pegno a ricavi da trading in calo e Wells Fargo ha registrato un fatturato sotto le stime.
Netflix: l’obiettivo è superare i 100 milioni di utenti
Oggi sono 94 le società quotate a Wall Street che presentano i conti (124 domani e 175 mercoledì). Dopo la chiusura delle contrattazioni a New York i riflettori saranno puntati su Netflix. In rialzo di oltre 30 punti percentuali da inizio anno, e fresco di nuovi massimi storici a ridosso dei 167 dollari, Netflix ha una stima di EPS fissata a 16 centesimi di dollari, +0,09$ rispetto a un anno fa. Il giro d’affari dovrebbe attestarsi a 2,76 miliardi, +31% nel confronto annuo.
Il secondo trimestre, in genere non è molto prolifico dal punto di vista dei nuovi utenti (l’anno scorso si erano attestati a 1,7 milioni, contro stime a 2,5 milioni). Per Doug Mitchelson, analista di UBS, che sul titolo ha raccomandazione di acquisto con prezzo obiettivo a 12 mesi fissato a 175$, nel secondo trimestre 2017 gli utenti dovrebbero essere cresciuti di 2,6 milioni “grazie a contenuti originali molto forti”.
“Stimiamo –continua l’esperto- che i contenuti originali di Netflix continuino a guidare la crescita sui mercati internazionali, in special modo alla luce della crescita degli investimenti in prodotti locali e dell’aumento dei generi come film e non-fiction”. Alla fine del primo trimestre i Netflix poteva contare su 98 milioni di utenti, più del doppio rispetto a tre anni prima.