Forex: euro verso ulteriore rafforzamento, ma upside di breve termine è limitato (analisti)
Il meeting di ieri della Bce, accompagnato dai commenti di Mario Draghi, ha fornito ulteriore gas al rally dell’euro balzato ai massimi a quasi 2 anni contro il dollaro e anche oggi si mantiene su tali livelli in area 1,164. “La riunione BCE di ieri non ha infatti fornito elementi che possano far arretrare autonomamente il cambio. Il nuovo rafforzamento atteso è però modesto e graduale”, sottolineano gli analisti di Intesa Sanpaolo che hanno rivisto al rialzo le stime sul cross euro/dollaro, atteso a 1,17 nella previsione a 1 mese, 1,18 a 6 mesi, 1,19 a un anno e 1,20 a 24 mesi.
“Draghi non solo non ha ammorbidito i toni del discorso di Sintra, ma ne ha esplicitamente ripetuto i principali passaggi – prosegue Intesa Sanpaolo che vede un limitato ulteriore upside di brevissimo termine per l’euro – . Inoltre, alla specifica domanda di un giornalista, che chiedeva se la BCE non fosse preoccupata di un eccessivo apprezzamento del cambio Draghi è stato evasivo, limitandosi semplicemente a riportare che il Consiglio ha notato il movimento dell’euro. La laconicità del commento sull’euro suggerisce implicitamente che la recente dinamica e gli attuali livelli del cambio non sono considerati sufficienti dalla BCE a modificare il suo scenario di inflazione”.