Parigi conferma: eserciterà diritto di prelazione su STX, martedì nuovo round di negoziati
Lo Stato francese ha preso la decisione di esercitare il diritto di prelazione su Stx. Lo ha confermato oggi pomeriggio il ministro francese dell’Economia, Bruno Le Maire. La decisione, ha aggiunto La Maire, è stata presa di comune accordo con il presidente della Repubblica e il primo ministro. “E’ temporanea e ci dà tempo di negoziare nelle migliori condizioni possibili”, ha specificato il ministro francese aggiungendo che martedì prossimo sarà a Roma per discutere questo progetto con Padoan e Calenda, con cui si è sentito più volte negli ultimi giorni.
La proposta di Parigi prevede un controllo paritario
Parigi rimarca quindi che resta valida la proposta di una quota del 50% dei cantieri di Saint-Nazaire a Fincantieri, proposta rifiutata dal governo italiano che insiste sul mantenimento della maggioranza assoluta in mano a Fincantieri, in liena con quanto previsto dall’accordo originale avallato dal precedente governo transalpino.
L’obiettivo di Parigi è quello di difendere gli interessi strategici della Francia nel settore della costruzione navale e i cantieri di Saint-Nazaire sono ritenuti una struttura industriale unica in Francia.
L’annuncio era stato anticipato da Le Monde, che sottolineava come direttamente il presidente francese ha deciso di nazionalizzare STX per difendere gli interessi strategici francesi nel settore della cantieristica navale.
Lo Stato francese ha tempo entro il 29 luglio per esercitare il diritto di prelazion in quanto azionista di minoranza con il 33% in Stx. Esercitandolo Parigi andrebbe a rilevare l’intero controllo della società.
L’accordo approvato dal vecchio governo francese vedeva Fincantieri salire al 66,67% di STX.