Dal Bitcoin nascono due criptovalute: il “classico” e il “cash”
E alla fine la tanto temuta scissione c’è stata. Da ieri pomeriggio esistono due tipi di Bitcoin: quello “tradizionale” e il Bitcoin “cash”. Era ormai da troppo tempo che le due fazioni erano in lotta e, nonostante i segnali positivi arrivati nelle ultime settimane, prima tra tutti l’accettazione del nuovo “SegWit2x” da parte di gran parte della comunità, si è arrivati al divorzio.
Lo scontro tra “core developers”, i puristi che si oppongono ad un aumento della capacità dei blocchi per garantire la sicurezza e la stabilità della rete, e i “minatori”, che invece vogliono aprirsi a un pubblico sempre più vasto accelerando la velocità di gestione delle operazioni e riducendo le commissioni, ha portato alla rottura.
Con una capacità dei blocchi fissata a 1MB, si riescono a gestire 7 transazioni al secondo (nello stesso arco temporale Visa ne lavora 2 mila). Obiettivamente, si tratta di un grosso limite per una valuta passata in qualche anno da 100 a circa 2.700 dollari.
La tregua armata raggiunta nelle ultime settimane, in gergo “SegWit2x”, che prevedeva il mantenimento dell’80% delle transazioni sulla “Blockchain” tradizionale (il registro pubblico di tutte le transazioni nella criptovaluta) e il raddoppio della capacità dei blocchi a 2 MB, non ha retto, portando alla divisione di un mercato da 45 miliardi di dollari.
La “Blockchain” si scinde così in due percorsi differenti, il tradizionale e la nuova versione. Sulla base del portafoglio utilizzato, gli utenti si ritrovano con Bitcoin classici, con la versione cash (che può contare su una capacità di calcolo di 8 MB) o con entrambi (il cui valore è rappresentato dalla somma delle due versioni).
Stando alle indicazioni fornite da CoinMarketCap, per acquistare un Bitcoin sono necessari poco più di 2.700 dollari (2.706,90 $), circa il 2,8% in meno rispetto a ieri, mentre la nuova versione è prezzata 487,37 $, +75,94%.
“Il Bitcoin Cash dovrà dimostrare il suo valore nel tempo e guadagnare la fiducia degli utenti”, ha detto Amaury Sechet, lead developer del cash. “L’attuale prezzo potrebbe sembrare basso, ma rappresenta un fantastico livello di supporto”.