Piazza Affari e Borse europee previste aprire appena sopra la parità. I temi da seguire oggi
Le Borse europee, compresa Piazza Affari, dovrebbero avviare la seduta odierna sulla parità o poco sopra, in un clima di attesa per il dato sull’inflazione negli Stati Uniti, in uscita nel primo pomeriggio italiano. Secondo il consenso, l’indice dei prezzi al consumo è atteso toccare i massimi da inizio anni ’90, salendo a 5,8% a ottobre. Il dato sarà osservato con attenzione tra i timori di un’inflazione prolungata che potrebbe riaccendere le speculazioni sui tempi di possibili aumenti dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed).
A questo riguardo, ieri, James Bullard, numero uno della Federal Reserve di St Louis, tra gli esponenti più falchi dell’istituzione, ha detto di ritenere che la banca centrale americana alzerà i tassi di interesse due volte nel 2022, dopo aver concluso la fase di tapering dei suoi acquisti di bond, appena annunciata dal presidente Jerome Powell. Bullard non è al momento membro votante del Fomc, ma lo sarà nel 2022.
Intanto l’alert inflazione è giunto anche dalla Cina, con l’indice dei prezzi al consumo balzato a ottobre dell’1,5% su base annua, al ritmo più forte dal settembre del 2020. Il dato era atteso in crescita dello 0,7%, rispetto alla precedente variazione pari a zero. Boom anche per l’inflazione misurata dall’indice dei prezzi alla produzione, volata del 13,5%, al record da quando le autorità di Pechino hanno iniziato a raccogliere il dato, nell’ottobre del 1996.
Per quanto riguarda l’Italia, in programma oggi l’aggiornamento sulla produzione industriale e la pubblicazione da parte dell’Istat della nota mensile sull’andamento dell’economia a ottobre. Sul fronte emissioni, è prevista l’asta del Tesoro di Bot annuali per 5 miliardi. A Piazza Affari, la giornata sarà animata anche da una raffica di cda e conference call per l’approvazione dei conti. Tra questi si segnala, Banca Mediolanum, Generali, Poste Italiane, Terna e Tod’s.