Borse europee in positivo, FTSE100 in evidenza
Le indicazioni arrivate dal mercato del lavoro statunitense permettono ai listini europei di chiudere la settimana con il segno più. A luglio il tasso di disoccupazione è passato dal 4,4 al 4,3 per cento mentre il saldo delle buste paga nei settori non agricoli, le c.d. non-farm payrolls, è risultato positivo per 209 mila unità (consenso 182 mila).
A Londra il FTSE100 ha terminato in rialzo di mezzo punto percentuale a 7.511,71 (+0,49%), il Dax è salito dell’1,18% a 12.297,72, il Cac40 dell’1,42% a 5.203,44 e l’Ibex dell’1,04% a 10.658,40. Nell’ottava, spicca la performance del listino della City che, in scia dell’indebolimento della sterlina, ha guadagnato oltre 2 punti percentuali (miglior settimana da inizio anno).
A livello di singoli titoli, -3,05% per Swiss RE, che ha registrato un calo dell’utile maggiore del previsto, e +2,31% di Royal Bank of Scotland che tra aprile e giugno ha riportato un risultato netto di 680 milioni di sterline (circa 752 milioni di euro), contro la perdita da oltre 1 miliardo di sterline del corrispondente periodo del 2016. Inoltre, la società avrebbe anche scelto Amsterdam come sede europea in caso di una hard Brexit e quindi di perdita del passaporto finanziario.