Piazza Affari, si gioca tutto sul bancario: UniCredit e Banco Bpm macinano nuovi record, realizzi su Bper
Buona la prima per Piazza Affari, che inizia la settimana in maniera brillante flirtando nel corso della seduta con l’importante soglia psicologica a 22mila punti. Il mercato italiano trae linfa dalle numerose storie societarie che animano in questi giorni le sale operative, a dispetto del clima estivo tipico del periodo agostano. In questo quadro l’indice FTSE Mib ha chiuso a 22.031,17 punti, segnando la miglior performance fra i mercati del Vecchio Continente con un rialzo daily del 0,43 per cento.
Ad attrarre denaro quest’oggi le banche, capaci di cavalcare l’onda lunga dell’entusiasmo post trimestrali e di incasellare record relativi che non si vedevano da almeno un paio di anni. Parliamo del Banco Bpm, +2,51% a 3,342 euro, e UniCredit.
L’istituto nato dall’unione del Banco Popolare e Bpm è partito bene fin dai primi scambia grazie ai numeri messi in luce venerdì e al deal definito “eccellente” dagli analisti con cui è stata caduta la branch Aletti Gestielle ad Anima per 700 milioni di euro. Sugli scudi UniCredit (+2,57%), capace di chiudere sui massimi di giornata a 18,35 euro.
Una seduta che si è giocata tutta sul bancario quella di oggi, anche per quanto riguarda la parte rossa del tabellone. Spetta infatti a Bper Banca, -1,355 a 4,95 euro, la maglia nera di giornata. Il titolo è stato ostaggio delle prese di beneficio dopo che venerdì il titolo aveva bucato quota 5 euro, in seguito a numeri trimestrali particolarmente graditi al mercato.