Air Berlin avvia discussioni con tre possibili interessati, accordo entro fine settembre
Air Berlin avrebbe avviato discussioni con tre gruppi del settore, interessati ad entrare nel capitale per risollevare le sorti della compagnia aerea caduta in bancarotta. Lo rivela il quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung, citando l’amministratore delegato Thimas Winkelmann. Nell’intervista pubblicata oggi, il top manager assicura che i tre interlocutori hanno dimensioni sufficientemente grandi da assicurare un futuro ad Air Berlin. Tra questi, compare anche il nome di Lufthansa che potrebbe approfittare per consolidare le sue posizioni rispetto alle due compagnie low cost Ryanair e EasyJet.
Secondo Winkelmann, le discussioni potrebbero concentrarsi sulla filiale Niki che Etihad, il princiale azionista di Air Berlin, ha acquistato quest’anno per 300 milioni di euro. Il quotidiano tedesco precisa che un accordo potrebbe essere raggiunto già entro la fine di settembre. La notizia ha messo le ali al titolo Air Berlin sulla Borsa di Francoforte. In una seduta fiacca sui listini europei, il titolo della compagnia aerea tedesca sale di oltre 12 punti percentuali, dopo aver sfiorato un rialzo del 16 per cento, cercando di recuperare parte del terreno perso nei giorni scorsi.
Martedì scorso Air Berlin ha dichiarato bancarotta, causa la chiusura dei rubinetti da parte dell’azionista di maggioranza Etihad (Leggi QUI). Per ora i voli saranno garantiti, grazie a un prestito del valore di 150 milioni di euro deciso dal governo tedesco. Un prestito che, secondo quanto ha precisato la stessa cancelliera tedesca Angela Merkel in vista delle imminenti elezioni federali di fine settembre, non ricadrà sulle spalle dei contribuenti tedeschi.