Piazza Affari piatta in avvio: scatto di Generali dopo i conti, Poste annaspa (-2,5%)
Poco mossi i mercati all’indomani del report sull’inflazione Usa che ha segnato una nuova impennata dei prezzi alimentando così le pressioni sulla Fed per una stretta sui tassi prima del previsto. L’indice Ftse Mib dopo i primi minuti sale dello 0,08% a 27.579 punti.
La lettura dell’inflazione statunitense a +6,2%, ritmo di crescita più alto dal 1990, ha fornito nervosismo per i mercati statunitensi che hanno chiuso negativi con con VIX salito e Nasdaq che ha guidato le perdite. Di contro una buona notizia è arrivata dalla Cina con un altro pagamento da parte di Evergrande, con il gigante immobiliare cinese che è riuscito ancora una volta a evitare il default.
Tra i maggiori titoli di Piazza Affari si segnala in avvio il calo del 2,5% di Poste Italiane che ha riportato nel terzo trimestre un utile netto in crescita del 13,6% a 401 milioni e ricavi a 2,8 MLD (+7,3%). Il gruppo postale ha migliorato l’outlook e adesso prevede un utile netto 2021 a 1,3 mld.
In buon rialzo invece Generali (+1,47% a in area 19,30 euro) che nei primi 9 mesi 2021 ha riportato un utile netto in crescita del 74% a 2.250 milioni. A metà dicembre è atteso il nuovo piano.