Piazza Affari: Saipem rimbalza dai minimi relativi, bene Banco Bpm. Prese di beneficio su Brembo ed Exor
L’ultima seduta dell’ottava procede in moderato rialzo per i mercati dell’Eurozona, compresa l’Italia. I principali listini si trovano appaiati tutti in salita di qualche frazione di punto e così anche Piazza Affari ove il FTSE Mib mostra un progresso dello 0,40%, di poco sopra i 21.800 punti.
I flussi in acquisto questa mattina si dirigono sul bancario, grazie al dirimersi delle pressioni sul secondario dei Governativi tricolore che in settimana avevano fatto schizzare lo spread BTp-Bund 10y a quota 175 punti base.
In questo quadro Banco Bpm mostra un rialzo del 2,13% a 3,248 euro, con la notizia fresca di mattinata secondo cui Aviva ha esercitato l’opzione di vendita dell’intera quota detenuta nella joint venture assicurativa con Banco Bpm. L’esercizio della put fa seguito alla disdetta dell’accordo distributivo con Avipop Assicurazioni e la sua controllata Avipop Vita con Banco Bpm, annunciata al mercato a giugno.
Ben comprate le azioni Saipem, +1,58% a 3,082 euro, che dopo il crollo verticale di ieri hanno trovato un solido pavimento in area 3 euro che ha scongiurato cali ancor più corposi. Il titolo ha aggiornato ieri minimi relativi da oltre un anno in seguito alla notizia che vuole la norvegese Seadrill aver richiesto l’accesso alle procedure fallimentari negli Usa regolamentate dal Chapter 11.
Pochi segni negativi che si concentrano sui titoli che più hanno corso durante la settimana quali Brembo, ieri il migliore del FTSE Mib e oggi in calo dello 0,67% a 13,26 euro, ed Exor, -0,645 a 53,65 euro dopo i rialzi dei giorni scorsi a seguito delle notizie legate alla controllata Fca.
Debole il comparto utility: A2a, -0,84% a 1,40 euro, Terna, -0,55 a 4,94 euro e Italgas, -0,2% a 4,804 euro.