Giappone: Pil III trimestre -3% su base annua per stato emergenza Covid ed effetto crisi chip su auto
Il prodotto interno lordo del Giappone relativo al terzo trimestre del 2021 si è contratto dello 0,8% su base trimestrale e del -3% su base annua.
Il trend è stato decisamente peggiore rispetto a quanto atteso dagli analisti, e si spiega sia con lo stato di emergenza lanciato da governo di Tokyo per contenere i contagi da Covid-19 – fattore che ha zavorrato soprattutto le spese per consumi – che con la crisi dei chip che ha investito il mondo intero e che, nel caso del Giappone, ha colpito soprattutto le esportazioni di auto.
Il Pil giapponese è sceso per la prima volta in due trimestri, dopo la crescita pari a +1,5% del trimestre precedente.
Su base annua – trend pari a -3% – gli economisti avevano previsto una contrazione decisamente inferiore, pari a -0,6%. Su base trimestrale, il consensus aveva stimato un calo dello 0,2%, rispetto al -0,6% riportato e dopo il +0,5% del secondo trimestre.
I consumi privati sono scesi dell’1,1% su base trimetrale, rispetto alla flessione stimata pari a -0,5% e al precedente aumento pari a +0,9%; il capex si è contratto del 3,8% nel trimestre rispetto al precedente calo dello 0,8% e al precedente aumento del 2,2%. Le esportazioni sono scese sempre su base trimestrale del 2,1%, soffrendo il primo calo in cinque trimestri.