L’accordo per l’innalzamento del tetto sul debito spinge Wall Street
L’accordo tra Chuck Schumer e Nancy Pelosi per innalzare il tetto sul debito spinge al rialzo i listini a stelle e strisce. “I democratici sono pronti ad offrire i loro voti per il pacchetto di aiuti Harvey e un incremento del tetto sul debito di breve termine, tre mesi”, riporta una nota congiunta diffusa dai due esponenti del partito democratico.
Indicazioni miste quelle arrivate dai dati macro, dove il disavanzo commerciale e il PMI servizi sono cresciuti meno delle stime a 43,7 miliardi e a 55,3 punti. Al momento il Dow Jones e lo S&P500 salgono rispettivamente dello 0,28 e dello 0,25 per cento mentre il Nasdaq, poco fa in rosso, segna un +0,11%.
In calo nella prima parte, Facebook sale di un quarto di punto (+0,24%) nel giorno in cui Pivotal Research ha confermato la raccomandazione di vendita con prezzo obiettivo a 140 dollari. Secondo quanto rilevato dall’analista Brian Wieser, il servizio Ads Manager di Facebook starebbe sovrastimando il pubblico potenziale.
Il primo social network, per quanto riguarda gli Stati Uniti, calcola gli utenti tra i 18 e i 24 anni a 41 milioni mentre quelli tra i 25 e i 34 anni sarebbero pari a 60 milioni. Pivotal Research rileva invece che dall’ultimo censimento i due numeri si sono rispettivamente attestati a 31 e 45 milioni.
+2,16% invece per Exxon Mobil, su cui UBS ha alzato il giudizio a “neutral” in scia della sottoperformance registrata dal titolo e del miglioramento del contesto sull’intero comparto.