Seduta all’insegna della debolezza per i listini a Wall Street
Debolezza per i listini statunitensi il day-after la Fed ed i nuovi massimi storici. Come da attese, l’istituto con sede a Washington ha annunciato un piano per ridurre il proprio portafoglio titoli, salito fino a 4,5 trilioni di dollari. Meno scontata era la conferma della volontà di incrementare nuovamente i tassi entro la fine dell’anno.
Il Dow Jones al momento segna un -0,14% (dopo aver segnato un nuovo massimo a 22.419,51 punti), lo S&P500 scende dello 0,17% e il Nasdaq perde lo 0,35%.
+0,2% per Google che ha siglato un accordo di collaborazione con Htc da 1,1 miliardi di dollari e -1,74% di Tesla che, stando ai rumor, starebbe lavorando con AMD (-2,55%) in vista dello sviluppo di chip destinati alle auto a guida autonoma.
In agenda macro le indicazioni relative le nuove richieste di sussidio, in calo a 259 mila unità, l’indice manifatturiero di Philadelphia, salito a 23,8 punti e i prezzi delle abitazioni, +0,2% m/m. Dopo l’apertura di Wall Street è stata la volta del superindice, aumentato dello 0,4% mensile.