Borse europee chiudono piatte
Dopo una prima parte incerta, chiusura di ottava intorno alla parità per le borse europee. Tra le cause della risalita troviamo le indicazioni migliori delle stime arrivate dai dati macro: nel mese corrente il PMI manifatturiero è salito sui massimi da oltre sei anni a 58,2 punti mentre il corrispondente dato relativo il terziario si è spinto fino a 55,6 punti.
A Londra il FTSE100 ha chiuso a 7.310,64 punti, +0,64%, mentre il francese Cac40 si è fermato a 5.281,29, +0,27%. Poco mossi Dax (-0,06% a 12.592,35) e Ibex (+0,08% a 10.305).
Sul listino francese l’Oreal ha segnato un +2,46% a seguito della notizia della scomparsa del primo azionista, Liliane Bettencourt. Il titolo capitalizza la possibilità che Nestle (-0,19%), che detiene il 23% del capitale, possa incrementare la sua quota. Tra la famiglia Bettencourt (33%) e Nestle è in vigore un accordo secondo cui le due parti non possono salire nel capitale con la signora Bettencourt in vita (e per i sei mesi successivi alla sua dipartita). Tonfo invece per la britannica Smiths (-5,59%) dopo la presentazione dei conti.