Eni: nuovo pozzo nell’offshore messicano, aumentano stime potenziale area
Eni ha annunciato di aver perforato con successo il pozzo Miztón-2 nella Baia di Campeche, nell’offshore del Messico. Grazie ai risultati di questo pozzo, la stima totale di risorse in posto nell’Area Contrattuale 1 sale a oltre 1,4 miliardi di barili di olio equivalente (BOE). Il pozzo, ubicato nell’Area Contrattuale 1 a circa 200 km a ovest di Ciudad del Carmen, in 33 metri di profondità d’acqua e a circa 10 km dalla scoperta di Amoca, ha raggiunto una profondità finale di 3.430 metri incontrando 185 metri di spessore netto mineralizzati a olio nella formazione Orca, caratterizzati da reservoir arenacei di ottima qualità. La colonna mineralizzata a olio risulta unica e con uno spessore di circa 280 metri. L’olio è stimato a 28-30 API. Eni ha inoltre comunicato di avere firmato oggi tre nuove licenze di esplorazione e produzione nel bacino di Sureste, per i blocchi 7, 10 e 14 ottenuti in seguito all’esito della prima gara internazionale della Ronda 2. Le joint venture delle nuove licenze, spiega la società di San Donato Milanese, sono così costituite: Blocco 7 Eni México 45% (operatore), Cairn 30%, Citla 25%; Blocco 10 Eni México 100%; Blocco 14 Eni México 60% (operatore), Citla 40%.